Non è detto che la maternità sia sempre vissuta in tranquillità. Quanto dura quella anticipata e come ottenerla?
Niente panico, prima di tutto. Non è detto che si debba essere necessariamente esposte a fattori di rischio per richiedere la maternità anticipata.
Infatti esistono dei casi disciplinati dalla legge in cui è altamente consigliabile astenersi dal lavoro anzitempo. Parlano gli articoli 16 e 17 del D. Lgs. 151/2001 – Testo Unico maternità/paternità e spetta a tutte le lavoratrici dipendenti. Parliamo anche delle mamme lavoratrici agricole e domestiche, basta che nei primi 7 mesi della gravidanza avvertano gravi complicanze, oppure si trovino ad operare in condizioni pericolose per la salute di se stesse o del bambino, oppure la lavoratrice sia addetta al trasporto, al sollevamento pesi ed a lavori pericolosi.
Per ottenere l’astensione, basta che il ginecologo sia accreditato al Servizio Sanitario Nazionale, così con certificato è sufficiente ottenere la maternità anticipata. Se invece non lo è, seguiranno accertamenti medico-sanitari ed il tutto sarà emanato entro 7 giorni a partire da quello di ricezione della documentazione. Nell’attesa, ci si può mettere in malattia e non appena la risposta positiva arriva, il congedo fino ad allora effettuato, viene commutato in maternità anticipata.
Si è libere di uscire di casa per tutta la durata della gravidanza, però a metà del settimo mese si deve inoltrare il modulo vero e proprio per la maternità obbligatoria.
Come retribuzione, si ha uno stipendio pari a quello che si avrebbe in maternità obbligatoria. Ovviamente a carico dell’Inps, corrisponde all’80% della retribuzione.